LA TRADIZIONE BAGUAZHANG

IL PUGILATO DIVINO (BAGUAZHANG)
Il Kung Fu Bagua Zhang è un’arte marziale che unisce in un corpo unico
combattimento e cura della salute. Nato in Cina intorno alla metà dell’800,
durante il regno Xian Feng (1851 – 1861) della dinastia Qing, questo stile si
ispira alla legge dei mutamenti che anima il testo più importante della cultura
tradizionale, ossia l’Yi Jing (il libro dei mutamenti). I suoi movimenti allenano
alla concatenazione articolare, alla tensione tendinea ed al rafforzamento
della struttura ossea e, solo indirettamente, rafforzano l’apparato muscolare che invece costituisce l’unico scopo di quasi tutte le altre arti marziali consentendo così di esprimere forza, senza tensione. Tale pratica agli occhi di
un principiante può apparire un processo lento, perché impone di reimparare
a muoversi, assecondando principi naturali. Successivamente consente di fare
passi da gigante. Queste caratteristiche fanno del Kung Fu Bagua Zhang un’arte praticabile a tutte le età, con notevoli ed evidenti benefici per la salute.
Infatti la fluidità dei movimenti, che consente di estendere e contrarre il corpo
in maniera naturale, verso tutte le direzioni, contribuisce a migliorare la
circolazione sanguigna e l’energia interna, determinando il rafforzamento dei
tessuti e degli organi, regolarizzando, così, tutte le funzioni vitali
dell’organismo.

L’arte del combattimento del Kung Fu Bagua Zhang è impareggiabile. Basata
su comprovati principi scientifici, in armonia con le regole dei mutamenti
infiniti, essa racchiude una invincibile strategia. I suoi movimenti sono come le
onde del mare, continui e ininterrotti; incessante è il movimento, anche
quando il corpo appare fermo. Il duro ed il flessibile si alternano
perennemente e quasi all’improvviso, come lampi nel cielo. Il corpo si adegua
di continuo alla ricerca dell’occasione: agile come la scimmia, feroce come la
tigre, sinuoso come il drago e penetrante come l’aquila, al solo scopo di
cogliere la giusta opportunità per guadagnare un vantaggio sull’avversario.
Sinistra e destra, alto e basso, avanti e indietro si attraggono e si respingono
con il corpo che si colma e si svuota seguendo la divina legge: è il mutamento
continuo che guida nell’esecuzione delle tecniche. Solo così il Tao può
compiere il suo destino.
Il Kung Fu Bagua Zhang è l’ultimo frutto della millenaria tradizione marziale
cinese. Per questo è stato onorato da titoli come juequan, “il pugilato micidiale”, oppure shenquan, “il pugilato divino”, o ancora Tianxia diyi quan, “il primo pugilato al Mondo”.

Maestro Giovanni Furnò

Scegliere di praticare Bagua con noi vuol dire dedicare un tempo e uno spazio a se stessi, fuori dalle attività frenetiche del mondo moderno, anche se solo per pochi istanti, questo vi rigenererà mentalmente e fisicamente. Il Bagua muove lungo spirali energetiche ancestrali seguendo la Natura Guida e grazie a ciò possiamo attivare meccanismi dormienti che ci permettono di ampliare i nostri orizzonti e di progredire interiormente. Vi auguro buona pratica.

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